La musica è una cosa bella e piacevole, ma è anche una cosa molto seria. Perché possano dirti quello che devono, prova ad ascoltare queste canzoni, una alla volta, prestando attenzione a tutte le parti che le compongono e senza avere fretta. Ascoltale almeno una volta nella stanza che preferisci della tua casa, bevendo a piccoli sorsi qualcosa che ti piace e che ti rilassa. Ascoltale almeno una volta su un tragitto della tua quotidianità, spostandoti su qualsiasi mezzo di trasporto, anche a piedi. Ascoltale almeno una volta in modo che le tue orecchie non possano udire altri suoni, con delle cuffie o con degli auricolari. Solo dopo tutto questo, avrai davvero “ascoltato”.
PRODUZIONE ARTISTICA
Pier Dragone e Tullio Ciriello
LINE UP
Pier Dragone: chitarra acustica, voce
Marcello Zinni: pianoforte
Antonello Nitti: basso
Alessandro Morelli: batteria
Emanuele De Lucia: chitarra elettrica
OSPITI
Danny Trent: chitarra acustica e chitarra elettrica su "Retrogusto"
Michele Murgolo: violoncello su "Indicativo imperfetto" e "L'anno senza primavera"
La classe IA dell'Istituto Massari Galilei di Bari, diretta dalla Prof.ssa P. Maiorano: coro in "Sarò Franco"
Un progetto discografico pubblicato dall'etichetta Sab Sound (edizione A.Ma. Records) con la produzione artistica dello stesso Dragone insieme a Tullio Ciriello.
L'aggettivo 'franco' rappresenta la coerenza intellettuale, l'onestà verso sé stessi. E Franco è anche il nome del padre dell'autore: l'esempio di persona più vicino a ciò che vorrebbe diventare nel suo futuro.
Dieci in tutto le tracce contenute nell'album "Sarò Franco", canzoni che l'autore ha composto negli ultimi quattro anni, subito dopo aver terminato il tour di promozione del precedente disco "Fame di vento", nel 2016. Una gestazione molto lenta e riflessiva durante la quale i vari brani sono nati a mesi di distanza l'uno dall'altro. Pertanto, elementi musicali e concetti molto diversi fra loro hanno trovato una sintesi in questo lavoro, che esprime lati molto diversi del profilo artistico del cantautore.
Dunque, radici culturali che affondano nel cantautorato degli anni Settanta e Ottanta dialogano con una personalità artistica modellata intorno al cantautorato del primo ventennio del Duemila. In questo nuovo album, le due matrici trovano una sintesi e si mescolano a qualche nuova ricerca personale di Pier Dragone. Dunque si alternano, fra le canzoni, due anime dominanti. Una profondamente intimista, acustica e contemplativa, in cui il canto si avvolge di pochissimi strumenti. L'altra, invece, un'anima più orchestrale, con una sezione ritmica definita, orchestrazioni e toni più decisi. L'elemento di novità è costituito, in entrambe le scene, da una componente elettronica dal sapore vintage, che raccoglie le parti più interessanti della nuova scena indie.
Pier Dragone: voce e chitarra
Gianni Quadrelli: chitarra semiacustica, elettrica e classica
Antonello Nitti: basso elettrico
Riprese, missaggio e matering a cura di "E Dall..."
Riprese del brano "Felicità" a cura di Tullio Ciriello
“Cartonati” è il secondo lavoro discografico degli “E Dall… Omaggio a Lucio Dalla”. I brani inclusi nell’EP sono cinque e sono eseguiti in arrangiamenti come sempre completamente originali e ricchi di contaminazioni diverse, dalla bossanova alla musica cantautorale, con spunti di tango e di reggae. L'album vede vari importanti ospiti, impegnati in alcuni dei brani. Mirko Signorile, al piano, nella ballata "Felicità"; Alberto Parmegiani, al solo di chitarra di "Canzone"; Diego Catalano alle percussioni di "Piazza Grande" e "Tu non mi basti mai"; ed il giovanissimo Michele De Luisi, al violino di "Piazza Grande".
Voce: Pier Dragone
Pianoforte, programmazione synth e orchestrazioni:
Marcello Zinni
Chitarre elettriche, chitarra “e-bow”: Dino Simone
Chitarre acustiche: Luigi Sforza
Basso elettrico ed acustico: Antonello Nitti
Batteria: Alessandro Morelli
Produzione esecutiva: ArteSonante a.p.s. e Pier Dragone
Produzione artistica: Marcello Zinni e Pier Dragone
“Fame di vento” è il titolo del secondo lavoro discografico del giovane cantautore pugliese Pier Dragone. A quattro anni di distanza dal primo disco, “Dalla parte sbagliata”, il cantautore pugliese incide undici nuovi brani raccolti nell’album “Fame di vento”. Un lavoro che porta la firma prestigiosa di Anna Lamberti-Bocconi, poetessa, scrittrice, già autrice per Ivano Fossati (in “Discanto”), Fiorella Mannoia (in “Gente comune”), Ornella Vanoni (in “Argilla”) e Giancarlo Onorato (in “Alare”). I testi delle canzoni “Lettera dal silenzio” e “Sono io” contenute nel disco sono stati scritti da lei per Pier Dragone, dopo aver ascoltato il disco d’esordio dell’artista. Un’altra importante collaborazione è quella con il drammaturgo Michele Santeramo, recente premio Hystrio, che firma il brano “Vieni”, un’ode d’amore verso la vita contro gli scherzi del tempo. “Perduti e prigionieri”, invece è ispirata ad un tragico fatto di cronaca, espressione di tutte quelle storie di umana solitudine, spesso ignorate. Nella tracklist di “Fame di vento” compare anche una cover di “Vento d’estate” (Gazzè – Sinigallia), in cui Pier Dragone duetta con una voce femminile: Elle, al secolo Elena Romeri, ospite al festival di Sanremo 2015, con la band femminile “Ladiesgang”. In questo lungo viaggio poetico diventa musica anche il dialetto di Grumo Appula, paese d’origine dell’artista, con il brano “Com’è paretère”. Scevro da tecnicismi fini a sé stessi, tra autobiografismo e senso critico per la realtà esteriore, il nuovo “Fame di Vento” di Pier Dragone, realizzato in collaborazione con il compositore Marcello Zinni, è il risultato di un originale lavoro intimista e di ricercatezza interiore.
Gianni Quadrelli: chitarra semiacustica, classica, elettrica
Pier Dragone: voce, chitarra acustica
Antonello Nitti: basso elettrico
Alessandro Morelli: batteria
Arrangiamenti: Pier Dragone e Gianni Quadrelli
Riprese, missaggio e mastering: Marcello Zinni
Dopo cinque anni di attività live, nei club e nei teatri del sud Italia, il quartetto “E Dall…” decide di lasciare una traccia indelebile del proprio passaggio nella scena musicale pugliese. I brani, i più efficaci fra quelli della tracklist dei live, sono registrati nella esatta versione suonata dal vivo, senza cercare “effetti speciali” e abbellimenti artificiosi. Impreziosisce il progetto, un breve brano originale dal titolo “A Lucio”, una appassionata lettera di affetto e nostalgia destinata al grande cantautore bolognese, scritto da Pier Dragone e Gianni Quadrelli “lungo la strada” dei vari concerti. Il brano è ancor più importante perché vede il cameo di Bruno Cabassi, il primo storico tastierista di Lucio Dalla ai tempi in cui suonava con “Gli idoli”.
Marcello Zinni (piano, synth, basso elettrico e arrangiamenti)
Gianni Quadrelli (chitarra elettrica)
Alessandro Morelli (batteria)
Ospiti: Gabriella Schiavone, Luca Basso, Loredana Savino (voci), Antonello Nitti (basso), Massimo La Zazzera (flauti celtici), Giuseppe Porsia (chitarra acustica), Nicola Devino (violino), Gianluca Fraccalvieri (contrabbasso), Giambattista Ciliberti (clarinetto), Tommaso Fiore (chitarra elettrica)
"Dalla parte sbagliata" è l'album d'esordio del cantautore Pier Dragone. Dieci voli rasenti sulla propria vita in cui prova astirare le pieghe di amori perduti ed incancellabili, incontri casuali, affetti d'epidermide e scelte professionali al limite di una normalità sbilanciata, una matassa che ha smarrito il suo capo d'origine. In un crescendo di emozioni e decisamente con un po’ di stupore per un opera che davvero non ha il sapore di essere un esordio. Un disco che sorprende per tanto gusto musicale, sia compositivo che nei contenuti letterari, che proietta Pier Dragone tra i nuovi cantautori italiani emergenti.